L'orrore di Quarto Flegreo (NA)
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

QUARTO FLEGREO (NA) : I pizzini dei mafiosi locali

Andare in basso

QUARTO FLEGREO (NA) : I pizzini dei mafiosi locali Empty QUARTO FLEGREO (NA) : I pizzini dei mafiosi locali

Messaggio  naturaTRIONFA Mar 17 Mar 2009, 17:39

QUARTO FLEGREO (NA)

Notizia del 12 dicembre 2006


I "pizzini" della camorra
Dario Del Porto
La Procura: così partivano gli ordini dal carcere

I "pizzini" della camorra. Come Bernardo Provenzano, anche Salvatore Cerrone, considerato dagli inquirenti uno dei «leader storici» della camorra attiva nella zona flegrea, comunicava con gli affiliati attraverso bigliettini affidati a una persona di sua assoluta fiducia. Solo che mentre il padrino di Cosa nostra usava i manoscritti durante la latitanza, Cerrone aveva ideato questo sistema per impartire disposizioni direttamente dal carcere. È uno dei retroscena dell´inchiesta condotta dai carabinieri del Reparto operativo e della compagnia di Pozzuoli sulle attività del gruppo criminale denominato "gli amici di Quarto" e ramificato su un´area a metà tra Pozzuoli e Quarto flegreo.
Per ordine dei pm Antonio Ardituro e Raffaele Marino sono state fermate sette persone. Fra questi anche Salvatore Matrone, cognato di Cerrone, l´uomo ritratto dalle telecamere, nascoste nella sala colloqui di un penitenziario, mentre riceveva un bigliettino dalle mani del detenuto. Le successive intercettazioni hanno indotto gli inquirenti a ritenere che su quei fogli fossero annotati proprio gli ordini provenienti dal carcere (anche se in codice si parlava di "ospedale") riguardanti la vita dell´organizzazione. «Questo ci deve far riflettere - commenta il procuratore aggiunto Franco Roberti - sulla totale incapacità del sistema carcerario non dico di rieducare il detenuto ma almeno di interromperne i contatti con l´esterno». L´indagine costituisce il secondo atto del procedimento sui clan di Quarto e Pozzuoli che ha già prodotto una sessantina di condanne (mentre il processo sulle estorsioni poste in essere dal clan Longobardi sul mercato ittico di Pozzuoli si concluderà oggi) e ha determinato inoltre lo scioglimento del comune di Pozzuoli per sospetti condizionamenti da parte della camorra e l´insediamento di una commissione di accesso nel comune di Quarto.
Fra gli episodi al centro delle indagini ci sono quattro estorsioni ai danni di una concessionaria di auto, di una falegnameria, di una cava e di un ristorante. Nel corso delle perquisizioni effettuate dai carabinieri del Nucleo operativo guidati dal maggiore Francesco Rizzo è stata sequestrata a Matrone un´agenda sulla quale sarebbe stata indicata la "contabilità" del gruppo. Tre indagati, Carmine Riccio, Giuseppe Chiaro e Raffaele Di Roberto, sono accusati del tentato omicidio di Domenico Carandente, titolare di una ditta per il noleggio di videogiochi rimasto gravemente ferito in un agguato il 2 novembre scorso. Un altro indagato, Angelo Carbone, ha usufruito in agosto dell´indulto che gli ha permesso di non scontare un ordine di esecuzione di quattro mesi. Il decreto di fermo ha raggiunto inoltre Luigi Itria e Nicola Zazzaro. I fermi dovranno ora essere convalidati dal gip. Il procuratore aggiunto Roberti e il procuratore Giandomenico Lepore hanno riaffermato la scelta di ricorrere a questi provvedimenti come «frutto di una strategia ben precisa e anche doverosa quando si tratta di interrompere una condotta criminale in atto».
(12 dicembre 2006)

Fonte :La Repubblica
Link diretto :http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/I%20pizzini%20della%20camorra/1454087/6
naturaTRIONFA
naturaTRIONFA


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.