L'orrore di Quarto Flegreo (NA)
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QUARTO FLEGREO (NA) : I topi tra noi...o noi tra i topi!

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Messaggio  naturaTRIONFA Mar 17 Mar 2009, 17:36

QUARTO FLEGREO (NA)
Notizia del 30 gennaio 2008

Urge una derattizzazione.Il territorio flegreo è prossimo alcollasso sanitario. Sorci di ogni dimensione hanno preso possesso delle strade periferiche della cittadinae non solo, secondo le affermazioni di alcuni commercianti del centro storico. «Abbiamo trovato 2 topi morti, nello scantinato del nostroesercizio. Non ci era mai capitato prima d’ora.A nulla servirà un intervento di natura protettiva se prima non sarà risolto il dramma dei rifiuti; così non possiamo andare avanti. Rischiamo di mettere a repentaglio le nostre attività. Se uno di questi viscidi sorci sbucasse all’improvviso nei nostri negozi, alla presenza di qualche cliente, sarebbe la fine per noi; temiamo che possa diffondersi qualche voce recriminatoria; che possa additarci, sebbene la colpa di tale statnon sia nostra - raccontano preoccupati i venditori, che confidano di non essere stati gli unici ad aver scoperto la presenza degli indesiderati ospiti. “Prevedibile” – è stato il laconico commento espresso da Luigia C., una residente di via Viticella, altra zona fortemente colpita dall’invasione dei pericolosi ratti. «Conviviamo con questi animali da questa estate. Li ritroviamo ciclicamente nei garage del parco, nei pressi dei cassonetti agli angoli delle strade. Qualche giorno fa, ne abbiamo avvistato uno anche tra le scale del palazzo » – ricorda inorridita. Ma i timori più forti riguardano le aree del territorio che accolgono scuole ed
altri luoghi di aggregazione per i bambini; «pensiamo che gli escrementi dei sorci possano causare serie infezioni ai nostri figli,non sappiamo più cosa fare. Seppure volessimo evitare di farli andare a scuola non risolveremmo il problema
dato che oramai questi animali sono arrivati nelle nostre case ». Altre o ulteriori le preoccupazioni invece degli insegnanti del territorio: «L’ordinanza emessa dal Sindaco, che obbligava le scuole della cittadina, a restare chiuse fino a quando la situazione dei rifiuti non fosse migliorata non ha sortito alcun risultato utile – lamenta Antonella Esposito, docente di una scuola primaria del comune – «le scuole infatti dopo qualche giorno di chiusura “dimostrativa” sono
state riaperte nonostante i cumuli di immondizia giacessero ancora sui marciapiedi . Il risultato dunque ottenuto con il provvedimento è stato quello di caricare noi insegnanti di un lavoro maggiore nei giorni di riapertura dei plessi. Dobbiamo infatti recuperare il lavoro non svolto nei giorni di forzato riposo, senza aver ottenuto altro. Il vero dramma poi per i bambini, per gli alunni tutti, è quello di dover respirare questa aria indecente, ora con il rischio di trovare anche qualche topo in classe».
LIVIA CARANDENTE

Fonte :Il Giornale di Napoli
Link Diretto :http://www.animaecuore.it/wp-content/uploads/2008/06/30-09metropoli.pdf
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